(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 12.12) E giunse il giorno del tragico sorpasso: per quanto concerne il Canton Ticino, da oggi possiamo statisticamente affermare che la seconda ondata di pandemia da “Coronavirus”, vale a dire il ciclo inauguratosi sul finire dell’estate e nel quale siamo giocoforza immersi, è a tutti gli effetti più grave rispetto al precedente. A tutti gli effetti: oltre che in modo manifesto sul fronte dei contagi (83.11 per cento del totale, 20’902 i casi ufficiali e registrati computandosi i 102 nelle ultime 24 ore, a quota 3’531 si era fermato il conteggio da febbraio a giugno), anche nel numero delle vittime, nove nel transito da ieri all’alba di oggi secondo dati che giungono dall’Ufficio del medico cantonale, ergo 703 nel complesso ovvero 353 contro 350. Saldo insoddisfacente anche nel mero confronto tra ricoveri (11) in strutture nosocomiali e dimissioni (quattro) dalle medesime; allo stato dell’arte sono 349 i degenti, e tra di loro almeno 41 versano in reparti di terapia intensiva. Nessun aggiornamento dai valori collaterali: su dati di giovedì 17 dicembre, 1’438 i tamponi effettuati e sottoposti a controllo in laboratorio, per un’incidenza di casi conclamati pari al 12 per cento; su valori del giorno successivo ovvero ieri, 1’858 le persone in isolamento e 2’957 quelle in quarantena.