(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 13.50) Fine-settimana dalle scarse notizie positive, in Ticino, sul fronte della lotta alla pandemia covidiana. La miglior evidenza è data dal nuovo stato dell’arte per quanto riguarda i trattamenti vaccinali: 237’610 persone, a cifre che fanno tuttavia ed ancora perno su venerdì 5 novembre, hanno ricevuto o una doppia somministrazione o una singola somministrazione laddove esse siano guarite dal “Coronavirus”; ciò equivale al 67.7 per cento della popolazione avente diritto, per effettive 476’553 dosi somministrate. Stabile il numero dei decessi, 1’007; preoccupa invece la conferma di una linea alta in materia di nuovi contagi, 95 nell’arco di 72 ore per effettivi 3’097 casi nel contesto della quarta ondata (punto di cesura: giovedì 29 luglio) e di 36’878 casi dall’inizio del computo. 11 sono i degenti in strutture nosocomiali, nove con assegnazione a reparti ordinari e due sottoposti invece a terapie intensive. A macchia di leopardo la nuova diffusione del virus nel sistema delle residenze per anziani: tre restano le strutture colpite, cinque in più – per un totale di 17, non essendo stata nel contempo dichiarata alcuna guarigione – i contagiati.