(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 10.42) Infausto anche il transito da ieri all’alba di oggi, in Ticino, sul fronte covidiano: due in più i decessi, per un totale di 58 nel contesto della quarta ondata e di 1’053 dall’inizio della pandemia, si associano ad un significativo rimbalzo per quanto riguarda il numero dei nuovi contagiati, 1’354 nell’arco di 24 ore, ergo 23’560 nella sola fase corrente e ciò significa che, in linea di tendenza, già domani sarà superato il cumulo di casi registrato durante la seconda ondata, tuttavia con un differente riscontro in termini di decessi (per l’appunto 58 al momento contro i 608 del periodo considerato). I contagiati in totale risultano essere 57’341. Ancora in ascesa i dati pertinenti alle strutture nosocomiali: 160 sono ora i pazienti da “Coronavirus”, 143 in reparti ordinari e 17 in reparti di terapia intensiva. 12 sono ora le residenze per anziani in cui il virus è presente, per effettivi 23 ospiti contagiati (due i guariti, tre i nuovi casi, nessun altro decesso, nessun ricovero in ospedale; rilevasi l’ennesima discrasia nei dati forniti). Dallo scarso interesse le cifre che giungono dalla campagna vaccinale: su evidenze a ieri, lunedì 3 gennaio, sempre 592’793 le dosi somministrate in modo utile, sempre al 70.5 per cento la quota di popolazione raggiunta con il trattamento di base (doppia somministrazione o singola somministrazione dopo guarigione del soggetto), al 26.6 per cento il livello dei “booster”, al 67.3 per cento il responso dei richiami nella fascia di età superiore ai 65 anni.