(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 11.32) Porta numeri ancora preoccupanti, nel transito da ieri all’alba di oggi, la rilevazione sull’incidenza della pandemia da Covid-19 nella quotidianità del Ticino. Cinque le vittime, per un totale di 483, e di queste ben 132 nella seconda ondata; 279 le nuove positività secondo esito di controllo in laboratorio sui tamponi, dato generale a quota 13’902 unità di cui sole 3’531 nella prima fase; i 10’371 casi a partire da fine estate, dunque, incidono per il 74.60 per cento sul dato globale, come dire che in linea tendenziale avremo domani una proporzione effettiva di tre casi ad uno nel confronto tra i due periodi; per mera coincidenza numerica, in rapporto uno a tre sono anche i tamponi positivi sul totale di quelli effettuati (per la precisione, 24.0 per cento su 1’063 “test” effettuati; ultimo valore disponibile è quello registrato mercoledì 18 novembre). Pesante il bollettino dei nuovi ricoveri, 38, a fronte di 30 dimissioni e dei cinque decessi già menzionati; i degenti in strutture nosocomiali sono ora 377, per oltre il 10 per cento (38 pazienti) a collocazione in terapia intensiva. 1’706 le persone in isolamento, 3’241 quelle in quarantena. Resta drammatica la situazione in buona parte delle case per anziani: morti altri tre residenti; 13 i nuovi casi, per un totale di 280 contagiati al momento; un ricovero in più; 27 su 68 le strutture in cui è presente il “Coronavirus”.