(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 14.49) Niente vittime ma improvvisa riesplosione dei contagi, raddoppiati nel transito da ieri all’alba di oggi e tornati sui livelli di picco del periodo, quali dati di riferimento per una corretta valutazione dello stato dell’arte nella pandemia covidiana in Ticino. In sintesi: decessi fermi a quota 1’103, di cui 108 nel contesto della sola quarta ondata; 1’498 i positivi nelle ultime 24 ore (erano stati 767 il giorno precedente, e meno di 500 quelli dichiarati sul passaggio da domenica a lunedì), per effettivi 62’166 nella fase corrente e 95’947 dall’inizio del computo. Sempre assai problematica la situazione ospedaliera: 183 i pazienti ricoverati, 168 quelli ospiti di reparti ordinari e 15 quelli sottoposti a regime di terapie intensive. Significativa la riduzione del numero dei contagiati nel sistema delle residenze per anziani: due i nuovi casi, 13 le guarigioni dichiarate, nessun morto e nessun ricovero, positivi restano dunque 54 soggetti distribuiti in 15 realtà (sulle 69 considerate).
Dalla nulla rilevanza, infine, le variazioni sul fronte della campagna vaccinale: ferma al 71.6 per cento la quota degli aventi diritto che si siano rivolti alle strutture competenti ed abbiano portato a termine il ciclo di base (doppia somministrazione o singola somministrazione in presenza di precedente guarigione dal virus), sul 43.2 (ieri: 43.0) per cento la quota di soggetti che hanno già avuto accesso al “booster”; sul 77.1 (ieri: 77.3) per cento gli “Over 65” già sottopostisi al richiamo; 658’731 le dosi somministrate in totale.