(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 12.36) Nessun’altra vittima nelle 24 ore, è vero, per un riscontro fermo a 963 morti di cui 350 nella prima ondata, 608 nella seconda e cinque nella terza, dandosi quale punto di partenza la mezzanotte di giovedì 4 marzo. E meno rispetto a ieri i nuovi casi, è vero: 72 a fronte di 94, come dire 28’608 in totale ancorché, e purtroppo, ben 419 nel volgere di una settimana. Ma si resta sul filo, con legittima preoccupazione, rilevandosi che la pandemia da Covid-19 in Ticino si manifesta sotto le specie di un incremento dei ricoveri in ospedale, nove da ieri all’alba di oggi, a fronte di soli quattro fogli di dimissioni; 62 sono ora i degenti, sei dei quali sotto terapia intensiva. Su dati afferenti alla giornata di lunedì 8 marzo, inoltre, si conferma in doppia cifra ossia al 10 per cento il tasso di positivi sul totale dei tamponi effettuati (qui, 484) in una giornata; fermo all’altr’ieri il riscontro su persone in quarantena (551) e persone in isolamento (349). Parimenti non aggiornate le evidenze pertinenti all’andamento della campagna di vaccinazioni: a domenica ultima scorsa, 44’274 dosi somministrate, di cui 19’162 in prima ed in seconda istanza (vaccinazione completa) e 5’950 in sola prima istanza. Nessuna nuova buona nuova, infine, dall’area delle residenze per anziani, dove si conferma l’assenza del “Coronavirus” con un quadruplo zero (zero nuovi contagiati, zero contagiati residui, zero ricoveri, zero vittime).