Home CRONACA “Coronavirus” in Ticino, sempre alti i nuovi contagi. 40 i ricoverati

“Coronavirus” in Ticino, sempre alti i nuovi contagi. 40 i ricoverati

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 13.02) Unico dato incoraggiante: non vi sono altre vittime, siamo a 1’008 da giorni e giorni, e nel contesto della quarta ondata – che ebbe origine a fine luglio 2021, non l’altr’ieri a differenza di un’opinione corrente – 13 sono stati i decessi. Ma si prenda atto, quale atto di cortesia se non di adesione alle cifre il cui compendio diffuso al pubblico non sempre costituì esercizio esemplare di tempestività, di un procedere della pandemia da “Coronavirus” su numeri alti di per sé ed eccezionalmente alti rispetto al desiderato-percepito, in sostanza a ciò che legittimamente ci si aspettava sulla scorta delle previsioni elaborate in àmbito sanitario: con 240’867 vaccinati “completi” (doppia somministrazione o singola somministrazione dopo guarigione dal Covid-19), pari al 68.6 per cento della popolazione avente diritto, ed al riscontro di 487’423 dosi distribuite con esito positivo, il Ticino cumula altri 255 contagiati nell’arco delle 72 ore sino all’alba di oggi, media 85 ogni 24 ore, sempre sui massimi del periodo; superata quota 4’000 (4’054 in cifre precise) nella fase in essere; 37’835 i casi in totale dall’inizio del computo (terza decade di febbraio 2020). Stato dell’arte non privo di contraddizioni; del resto, dalla “doppia dose” di vaccino quale strumento di sicurezza almeno relativa (e senza bisogno di rafforzamenti né nel breve né nel medio periodo) si è già passati all’identificazione della terza dose – poco importa se contrabbandata come “richiamo” o come “booster”, che peraltro sono concetti dalle valenze distinte – quale unica modalità per restituire vigore o per conferire nuova efficacia alla vaccinazione in quanto tale.

Dalla tonitruante pesantezza sono altri due riscontri: a quota 40 sono giunti i ricoveri in strutture nosocomiali, con 34 degenti in reparti ordinari e sei degenti in reparti di terapie intensive. Parete da settimo grado per quanto riguarda i soggetti in isolamento (circa 480) e quelli sottoposti al vincolo di quarantena (circa 770). Nessun nuovo caso nel sistema delle residenze per anziani, dove constano tre guarigioni e quindi gli ospiti contagiati sono ora 14, o almeno questo si dovrebbe dedurre dal bollettino pubblicato sul sito InterNet dell’“Associazione direttori case anziani della Svizzera italiana-Adicasi”; i positivi constano tuttavia ed inspiegabilmente essere 17 (di cui 16 vaccinati ed uno non vaccinato) secondo altra statistica fornita contestualmente dalla medesima fonte. Tre le strutture colpite.