Sempre più complicata, ed anzi ai limiti dell’azzeramento degli atleti in ordinarie condizioni di salute, la situazione sul fronte Covid-19 all’Hockey club AmbrìPiotta: a distanza di sei giorni dalla conclamazione di un primo contagio, caso in forza del quale era stato imposto a squadra e membri dello “staff” un periodo di quarantena sino a tutta domenica 7 febbraio, sembra che si debba dire che i provvedimenti adottati in materia igienico-sanitaria non abbiano funzionato o che, più probabilmente, essi siano giunti fuori tempo massimo. Deduzione, questa, che si àncora ad una scarna informativa giunta nel pomeriggio dal quartiere generale della società biancoblù: sotto contagio sono al momento ben 18 atleti, cui si aggiungono due elementi tra allenatori e stretti collaboratori dell’area tecnica. Immediate conseguenze: rinviate altre due partite in massima serie, vale a dire le sfide di martedì 9 febbraio (avversario lo Zugo) e di venerdì 12 febbraio (avversari gli Scl Tigers); la ripresa dell’attività è a questo punto da considerarsi rinviata “sine die”.