(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 23.20) Numeri stabili nel transito da ieri all’alba di oggi sul versante Covid-19 in Ticino: in assenza di altri decessi (957 in tutto) e già acquisita l’immediatezza del superamento dei 28’000 contagi complessivi (sono 28’023, 28 quelli registrati nelle ultime 24 ore), nessun altro ricovero in strutture nosocomiali e, per contro, un’uscita; in ospedale restano dunque 63 degenti, 11 dei quali in reparti di terapia intensiva. Stimata sempre intorno al sette per cento l’incidenza dei positivi sul totale dei tamponi effettuati e sottoposti ad esame di laboratorio (ultimo valore attestato a giovedì 25 febbraio, 521 i “test”); a riscontri del giorno successivo, 332 i soggetti in isolamento e 486 quelli in quarantena. Riportati a ieri i numeri sul progresso della campagna di vaccinazione: 9’547 le persone cui è stata somministrata la sola prima dose, 13’892 sono invece quelle giunte al termine del trattamento, dunque 37’331 le dosi sino ad ora utilizzate.
Rassicurante conferma (zero nuovi casi, zero ricoveri, zero decessi) dell’avvenuta eradicazione del “Coronavirus” dalle residenze per anziani (fonte: “Adicasi”, associazione dei direttori delle case di riposo nella Svizzera di lingua italiana. Torna altamente problematica, per contro, lo stato dell’arte nel sistema scolastico tra ciclo dell’obbligo e percorsi post-obbligatori: in atto il confinamento per una classe delle scuole elementari di Morbio Inferiore (sino a giovedì 4 marzo), per una classe della scuola elementare di Minusio (sino a venerdì 5 marzo) e per una classe del Liceo Lugano-2 (sino a sabato 6 marzo); effettivamente di stamane il blocco di ben tre classi alle scuole elementari di Mendrisio quartiere Ligornetto (sino a domenica 7 marzo).