Home CRONACA Contanti e lingotti d’oro in… eccedenza: multe per due sul confine

Contanti e lingotti d’oro in… eccedenza: multe per due sul confine

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Sanzioni amministrative a carico di un belga e di un turco, rispettive residenze in Italia ed in Danimarca, causa eccesso di valuta… “cumulata” al momento di un controllo condotto giorni addietro da uomini della Guardia italiana di finanza al valico di Chiasso-Brogeda, in entrata su territorio italiano. Fatterelli a prima vista dal poco conto, ma che suonano ammonitori all’indirizzo di quanti ignorino le norme valutarie italiane (deprecabili, in molti casi frutto della mente di qualche legislatore sotto Lsd, eppure vigenti) o le prendano sotto gamba. Nel caso del cittadino turco, la disponibilità di contanti ammontava all’equivalente di 3’374.51 euro circa, sommandosi 750 euro in valuta naturale ed il cambio di 19’500 corone danesi cioè 2’624.51 euro; ma nella disponibilità c’erano anche cinque lingottini d’oro, titolo necessariamente a 24 carati cioè nominali 1’000 millesimi (nella realtà, qualche millesimo in meno), calcolati a 5’598.00 euro l’uno, totale 27’990.00 euro, più la cifra indicata in precedenza, insomma circa 20’000 euro oltre la soglia consentita.

Spiegazione s’impone, e la si fa breve. Accade infatti che il limite dei 9’999 e virgola euro (non 10’000 come vien detto; a 10’000 euro o al loro controvalore scatta l’obbligo della dichiarazione) è stabilito sulla somma di elementi che concorrano a formare capitale, in altra forma “i beni utilizzati come riserve altamente liquide di valore”; tra queste “riserve altamente liquide di valore” rientrano le monete con tenore in oro pari o superiore al 90 per cento ed i lingotti con tenore in oro pari o superiore al 99.5 per cento (ossia 995 millesimi ed oltre). Ma non solo: formano massa ognuno degli “strumenti negoziabili al portatore” ed ognuna delle carte cosiddette “prepagate”; al che il cittadino turco, per non incorrere in altri e successivi problemi, ha optato per l’oblazione immediata pari a 3’204.68 euro, ovvero il 15 per cento dell’eccedenza superiore al limite di 9’999 e virgola euro.

Quanto all’altro trasgressore, davvero veniale il suo peccato se di peccato si può parlare, dinanzi a norme invero liberticide: denaro liquido per 1’695.00 euro, più cinque lingotti cui è stato attribuito un controvalore di 1’790.00 euro l’uno sempre al cambio del giorno, totale 10’645.00 euro; al minimo edittale la sanzione applicata, vale a dire 200 euro. Raccomandazione reiterata, dunque: se e quando state per superare un confine con l’Italia in uscita dalla Svizzera, fate un rapido calcolo. Nel computo, tra l’altro, infilate anche la catenina con la Croce che portate al collo; non si sa mai…