C’è chi, pur di passare con il motoscafo fra i tre faraglioni di Capri, è disposto a pagare multe da salasso; anzi, esistono persino agenzie turistiche che ti vendono il pacchetto completo (soggiorno pranzi cene prime colazioni ed escursioni soprattutto) assumendosi il rischio delle sanzioni amministrative, con ovvio ricarico sul cliente. E c’è chi, magari per sbadataggine o magari perché si considera più furbo degli altri, con un natante si avvicina un po’ troppo alla riva di un lago: come è accaduto sul Lario, nel periodo ferragostano “acuto”, ad un 25enne comasco che, al timone della sua imbarcazione, è stato intercettato da una pattuglia delle Squadre nautiche della Polizia di Stato mentre era a circa 50 metri dalla sponda, dunque in fascia costiera protetta. Inevitabile la multa, stante la violazione delle norme di sicurezza per ambiente e bagnanti.