Home POLITICA Comunali 2024, non è che manchi molto: a Magliaso decolla un’… Elica

Comunali 2024, non è che manchi molto: a Magliaso decolla un’… Elica

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Dall’Udc se n’era andato, giusti 15 mesi addietro, non sollecitando un nuovo mandato come presidente della sezione malcantonese ed avendo nel frattempo lasciato le altre cariche all’interno di un partito che – parole sue – egli aveva iniziato a sentire sempre meno come la sua casa, avvertendo in particolare una sempre maggior preponderanza della “linea liberale” considerata “poco affine” al suo pensiero; a Magliaso, tuttavia, era rimasto in campo quale municipale per la lista “RinnoviAmo Magliaso” (area Lega-Udc-Indipendenti) dichiarando di voler portare a termine la legislatura 2021-2024, eletto mi hanno e da eletto rispondo ai cittadini, il senso. Come da promessa, dopo essersi dato un periodo preciso per le riflessioni, il 38enne Luca “Gege” Paltenghi manda avanti un nuovo progetto ed un nuovo programma. Esperimento in rampa di lancio per le Comunali 2024, con “focus” su domenica 14 aprile, e sarà una civica: per la categoria “Ricomincio da me”, si potrebbe dire in ripresa dal Nicolino “Nick” Luciani che fu e che è tornato di recente con “I cugini di campagna”, ecco oggi il lancio del “Movimento elica”, circa la cui denominazione si riferisce in altra parte del giornale. Chiave operativa nel nome dell’ideatore-promotore-animatore, che fu assistente parlamentare di Pierre Rusconi a Berna oltre che vicepresidente (2012-2016) dei “Giovani Udc” Ticino e segretario generale (2011-2013) dei “Giovani Udc” Svizzera: “Plasmare una visione per il futuro del Comune, puntando sull’incremento delle opportunità per i giovani e sull’uso sostenibile delle risorse locali”.

Di fatto, volata lunga che sta a testimone di tre fatti: a) quando incontri la politica, è improbabile che il gusto della politica ti abbandoni “tout court” (e qui, a “curriculum”, sta un impegno durato per quasi tre lustri); b) a Luca Paltenghi, che a Magliaso è arrivato non l’altr’ieri (è del 1985, con i suoi si trasferì qui nel 1987 da Lugano dove è nato e peraltro avendo salde radici in quel di Tresa quando esisteva ancora Croglio come Comune autonomo, Purasca la località di affezione per ascendenza), intende dare continuità ad un’azione politica generatasi nel tempo e con il tempo; c) forse a Magliaso esiste già un’area di pensiero che poco si sente rappresentata nelle istituzioni, o che in termini di espressione del voto preferirebbe uscire dalle dinamiche dell’“Usato sicuro”. Su un punto, prima o poi, si imporranno scelte: chi parla in nome del “Movimento elica” mette fuori un primo manifesto sulla linea dell’essere questo un “gruppo volutamente apartitico” e nel quale “ognuno mantiene il proprio pensiero ed è libero di simpatizzare oppure no” per un simbolo elettorale, secondo il principio del “Contano le persone e non le etichette”, e questo può anche funzionare nel contesto localissimo. Il profilo dell’“Embrassons-nous”, tuttavia, poco o per nulla si sposa con Luca Paltenghi himself, che alle Cantonali ultime scorse aveva accettato di correre con “Ticino & lavoro” in simbiosi con la lista “Avanti” ancorata ad Amalia Mirante.

E se invece il “Movimento elica” fosse una sorta di “start-up” della declinazione di “Ticino & lavoro” nell’àmbito strettamente comunale, cioè una cellula replicabile? Quesito sul possibile, non sul probabile ma sul possibile, ecco. Nella foto, Luca Paltenghi.