Carenze di vario genere, c’erano; di vario genere, e soprattutto sul piano igienico-sanitario. Insomma, troppo sporco per poter essere vero e per poter rimanere aperto, quel ristorante in zona centrale a Como; e difatti, nel contesto di una serie di interventi svolti giorni addietro, gli agenti della Polizia locale del capoluogo lariano altro non hanno potuto fare se non ordinare il blocco dell’attività della struttura, sino a che siano stati svolti ed ultimati e verificati i lavori necessari per il ritorno all’ordinaria gestione. Non da ultimo, tra cucine e retrobottega sono stati individuati anche alimenti privi di qualsiasi evidenza circa l’origine e, dunque, nel segno della cosiddetta “tracciabilità”. Sotto sequestro merce per il peso di 11 chilogrammi e circa la quale una sola cosa era chiara, ossia la destinazione alla tavola ossia all’ignara clientela.