Home CONFINE Como, sul camion sei “e-bike” di origine dubbia: denunciati due marocchini

Como, sul camion sei “e-bike” di origine dubbia: denunciati due marocchini

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Sei bici elettriche dalla dubbia provenienza (niente certificati di garanzia, niente documenti; stai a vedere che sono provento di furto?) sono state poste sotto sequestro da agenti della Polizia provinciale di Como sull’esito del fermo di un camioncino con targhe del Marocco ed in transito sulla dorsale di via Napoleona, direzione accesso al centro storico. Dei tre soggetti che si trovavano a bordo del veicolo, uno si è dileguato all’avvicinarsi degli operatori delle forze dell’ordine mentre gli altri due uomini, peraltro titolari di ordinaria residenza su suolo italiano, sono rimasti sul posto e sono stati chiamati a dar conto del carico consistente primariamente in beni di consumo con destinazione Tangeri via porto di Genova. Nessuna spiegazione possibile per le bici e per una “minicar” ad alimentazione elettrica, al che l’avvio di un esame più approfondito dal quale sono emersi i seguenti problemucci: guida senza patente, trasporto internazionale di merce in assenza dei documenti richiesti, malfunzionamento del cronotachigrafo e ricettazione (con riferimento ai pezzi privi dall’origine sconosciuta). I due nordafricani sono stati denunciati; veicolo ovviamente in fermo amministrativo sino a che siano state pagate le sanzioni nel frattempo elevate (8’500 euro circa); nel periodo intercorrente tra il giorno del sequestro – ossia venerdì 21 febbraio – ed oggi, avviate anche le attività di ricerca dei proprietari delle biciclette elettriche.