Tra i mille luoghi in cui potersi nascondere e regalare un tetto, a Como-città, di sicuro poco idoneo era quello da lui scelto: il vano contatori di un immobile, cioè un locale in cui ogni inquilino, o prima o poi, va a mettere il naso per esigenze legate alle utenze. Nei guai, a parte l’occasionale denuncia giuntagli sul collo per il reato di invasione di terreni e di edifici, il 35enne che agenti della Polizia di Stato nel capoluogo lariano hanno individuato sul mezzogiorno di sabato in via Paolo Giovio, rilevando in prima istanza l’avvenuto scassinamento di una serratura ed in seconda battuta l’esser stato trasformato tale locale in stanza da letto dell’uomo. Ad avvenuta identificazione, in sede di Questura, le evidenze: cittadinanza algerina, stato di clandestinità, nessun documento, precedenti in materia di immigrazione, mancata ottemperanza ad un ordine di abbandonare il territorio italiano (luogo di emissione del provvedimento: Como…). Per il 35enne si profila l’espulsione.





















































































