Furto aggravato e minacce gli addebiti contestati ad un 54enne tunisino che verso le ore 1.30 di oggi, colto in flagranza durante il furto di oggetti all’interno di un’auto posteggiata in via Gerolamo Borsieri a Como e, sull’approssimarsi del proprietario della vettura, dileguatosi per le strade del centrocittà direzione via Varese-via Felice Cavallotti sino all’essere tuttavia bloccato dall’uomo – e da un’altra persona che in corrispondenza di piazza Cacciatori delle Alpi si era aggiunta a prestare manforte – all’ingresso su piazza San Fedele. Gli agenti della Polizia di Stato, una “volante” della quale era stata dirottata per l’appunto sul luogo in cui si trovava il ladro, si sono occupati poi di prendere in carico l’uomo e di verificare avantutto se egli si fosse appropriato qualcosa: prova trovata e prova provata, qui, da due paia di occhiali da sole dal prezzo di circa 600 euro. A seguire, acquisizione delle testimonianze (oltre al furto ecco comparire le minacce, dal momento che il nordafricano aveva urlato di essere armato e di essere pronto ad usare tali oggetti da offesa) e controllo sull’identità; a parte l’essere vere la nazionalità e l’età, un “triplete” problematico fra assenza di fissa dimora, precedenti specifici di polizia e condizione di clandestinità sul territorio italiano. In corso gli accertamenti circa eventuali responsabilità in analoghi episodi criminosi.