Ad onta dell’età (oh, absit iniuria verbis: ma a 64 anni è un po’ strano che qualcuno operi ancora nel ramo, molto molto molto collaterale rispetto ai “core business” del crimine), ad onta dell’età, si diceva, era ancora operativo come topo d’auto, scassinatore furtaiolo periferico ma non per questo meno reo. Sotto denuncia per ricettazione e per possesso illegale di armi è finito ieri pomeriggio, a Como, un 64enne residente in provincia e meglio a Gravedona ed Uniti, vari i precedenti di polizia; intorno alle ore 15.30 l’individuazione da parte di agenti della Polizia di Stato che stavano pattugliando la zona di via Polano, nello zaino dell’uomo alcuni materiali da considerarsi quale provento di furto (un “tablet”, una cassa “Bluetooth”) e nell’auto utilizzata per la trasferta nel capoluogo, invece, un discreto assortimento di strumenti quali cacciaviti, pinze e forbici. Contestualmente alla denuncia, sequestro degli articoli trafugati e restituzione dei medesimi ai proprietari; a carico del 64enne anche il foglio di via obbligatorio da Como.