Prima hanno causato disagio ai clienti che si trovavano attorno ai tavolini di un bar in piazza Alessandro Volta, poi si sono appropriati una bottiglia di vino, poi hanno aggredito (da valutarsi gli eventuali diversi gradi di responsabilità) e mandato all’ospedale un cameriere che si era prodotto nel tentativo di recuperare il bene sottratto. Sotto denuncia a Como, dalla notte scorsa, tre soggetti che poco dopo le ore 2.00 sono stati presi in carico da agenti della Polizia di Stato e che, standosi alla prima e sommaria ricostruzione dell’accaduto, al cameriere hanno riservato un trattamento di pura violenza: i primi due trattenendo l’uomo, il terzo colpendolo ad altezza sterno e provocandone la caduta al suolo, con la conseguenza di un trauma cranico (fortunatamente non commotivo, come constatato più tardi dai medici del Pronto soccorso al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia) e di una ferita lacerocontusa con ampia perdita di sangue. Il bersaglio dell’aggressione – trattasi di un 24enne ecuadoriano con residenza nel capoluogo – è stato giudicato guaribile in 15 giorni salve complicazioni.
Di tentata rapina in concorso dovranno rispondere un 23enne nordafricano abitante in via Francesco Anzani a Como, un 16enne genericamente indicato come “straniero” e domiciliato in via Pier Francesco Mazzucchelli Morazzone ed un 19enne albanese residente a Villa Guardia (Como); al 16enne anche addebiti per lesioni. Tutti i membri del terzetto hanno precedenti di polizia; il 23enne, anche precedenti penali; il 19enne, anche un foglio di via obbligatorio vigente da febbraio (per tale violazione, denuncia supplementare). Già formulati i tre provvedimenti “Dacur” (divieti di avvicinamento a cose urbane) in forza dei quali tanto il 23enne quanto il 19enne quanto il 16enne saranno tenuti ad astenersi dalla frequenza di locali pubblici e delle zone del centro di Como.