Disponeva sì di un permesso per recarsi al lavoro e per tornare da tale luogo, ma decisamente in altra zona; per di più, in piazza Giacomo Matteotti a Como ovvero dove è stato intercettato dagli agenti della Polizia di Stato, era vicino molto vicino troppo vicino al luogo in cui si trovava l’ex-moglie, da lui ripetutamente maltrattata come da condanna a carico, ed in orario – era mezzogiorno – ben poco compatibile con lo svolgimento dell’attività professionale. Di fatto evaso dai domiciliari, ai quali era stato assegnato quale ultima tra le ultime concessioni da parte del magistrato giudicante, il 31enne albanese che è stato nuovamente deferito all’autorità per altri provvedimenti. Quasi automatico l’aggravio della posizione dell’uomo, risultato essere abitante a Como quartiere Monte Olimpino e, sfortunatamente per lui, titolare di vari precedenti sia di polizia sia penali.