Bel rischio di confusione, lì dentro, se l’avventore occasionale avesse ordinato “Una Coca, per favore”; oltre alla “Coca” in formula originale, ed a quella senza zuccheri, ed a quella senza caffeina, la casa offriva una specialità non riportata nel listino-prezzi ma di sicuro apprezzata. In arresto l’altr’ieri per spaccio di sostanze stupefacenti, nel suo bar a Como quartiere Tavernola, una 27enne comasca con residenza nel quartiere Monte Olimpino; sul campo effettivi della Polizia di Stato, che avevano già effettuato appostamenti rilevando un flusso anomalo di persone ossia il curioso viavai dei clienti che si trattenevano per tempi incompatibili persino con un’ordinaria consumazione di un caffè. L’intervento delle forze dell’ordine ha avuto luogo in presenza del fidanzato della donna, un 29enne albanese per l’appunto conintestatario dell’attività e che è stato fatto arrivare dall’abitazione condivisa con la 27enne. Del resto si è occupato il cane antidroga “Aran” della Guardia di finanza: in uno scaffale nel retrobottega è stata trovata cocaina per il peso di oltre 14 grammi e già suddivisa in confezioni termosaldate; una dose già pronta per la consegna immediata era inoltre occultata sotto il pianale del bancone. Manette alla 27enne, colta in flagranza; denuncia – per concorso nel reato – a carico del 29enne.