Due, pur partecipando alla prima fase dell’azione, si sarebbero astenuti dal mettere le mani addosso alla ragazza; il terzo, invece, è passato direttamente ai palpeggiamenti ed agli appoggi espliciti. Dalla denuncia di una 15enne, terrorizzata ed in lacrime e tuttavia riuscita a sfuggire alle “attenzioni” di un uomo a bordo di un bus urbano a Como, zona Albate, ieri pomeriggio l’individuazione di un molestatore sessuale che era effettivamente rimasto a bordo del mezzo di trasporto pubblico; veicolo bloccato dall’autista lungo via Acquanera, qui l’arrivo del padre della ragazza chiamato tempestivamente al telefono, e qui anche l’intervento di una pattuglia della Polizia di Stato. Il viscido allungamani viene riconosciuto e identificato con certezza: si tratta di un sedicente 24enne, sedicente tunisino, clandestino su suolo italiano, privo di fissa dimora; a seguire, denuncia per atti sessuali su minore.