Da fauvisti alla Henri Matisse in qualche caso, da pastellisti alla Edgar Degas in qualche altro commento, ad ogni modo numerose e varie le voci sovrappostesi in queste ore a commento della vicenda Ubs-Cs. Punto focale dell’interpretazione data è il verbo che viene speso per dare contezza dell’accaduto: in un ventaglio di massima si va dall’ordinario “buy” al vibrante “emergency rescue deal”. Ancorché involontariamente, meglio di tutti hanno scritto i colleghi della Rsi con un lancio sui “media” sociali: “Ubs acquisce il Credit Suisse”, laddove “acquisce” starebbe per “acquisisce”. Errore di penna, forse, ma a dettarlo è stata la testa nel fondere due concetti: la crisi si era acuita, e nell’operazione vi è stata tanta, tanta, tanta acquiescenza…