Home IN EVIDENZA Colpo di stiletto / Linguaggio “politically correct” al… servizio dei criminali

Colpo di stiletto / Linguaggio “politically correct” al… servizio dei criminali

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Non può non sorprendere, nella peraltro stringatissima nota-stampa diffusa sul mezzogiorno da un portavoce della Polcantonale con riferimento ad una rapina commessa in Gambarogno frazione Vairano, l’assenza di adeguati riferimenti circa l’entità delle lesioni subite dal proprietario dell’abitazione presa di mira: nell’interesse della persona di cui trattasi, auguri di pronta guarigione. Non può non sorprendere, inoltre, il freno a mano tirato circa i profili degli autori di tale crimine: di essi, e di eventuali loro complici, è detto non già che stiamo parlando di stranieri “tout court”, così come è a men che essi siano anche maestri di improvvisazione teatrale e di simulazione, ma di “almeno tre uomini che non si esprimevano correttamente in italiano”. Il che, peraltro, potrebbe valere per qualunque gruppetto di turisti olandesi o germanici o austriaci o svedesi che nel Gambarogno si trovassero a passare e, avendo sbagliato strada alla rotatoria di Quartino per via del “Tom-tom” non aggiornato, stessero chiedendo informazioni sulla più breve via verso l’Italia. O forse che il “politically correct” si è ormai proteso ad un punto tale per cui non sono più permesse nemmeno le deduzioni secondo logica? O forse s’ha da immaginare che in questo caso saremmo alle prese con soggetti cui è stato regalato il passaporto svizzero ma che mal praticano l’italiano? Suvvia.