Tanto di più ora che la Valle Bavona è una ferita aperta ed urlante ad onta della sordità della Berna federale, giusto è che “Il fondo del sacco” trovi spazio nelle letture a scuola e nelle conferenze e nelle rappresentazioni teatrali, in Ticino e fuori dal Ticino; lodevolissimo dunque l’approdo a Mesocco (sala spettacoli, venerdì 17 gennaio, ore 20.00) dell’adattamento teatrale in cura e regìa di Margherita Saltamacchia. Cosa utile sarebbe anche, da parte dei promotori dell’appuntamento, il trovare un accordo sul nome dell’autore di tale opera letteraria: il quale autore è indicato come “Plinio Martino” nell’intestazione del comunicato-stampa, come “Pino Martini” nel titolo del “file” in formato .Pdf, come “Plino Martini” nel lancio dello spettacolo, come “Plino Martino” alla seconda riga del primo paragrafo dell’informativa e come “Plinio Martini”, infine, alla seconda riga del quarto paragrafo dell’informativa medesima. Suvvia: c’è già sin troppa confusione, sotto il cielo della Svizzera di lingua italiana…