Non che fosse granché importante, vuoi per il relativo peso della notizia (un semplice aggiornamento statistico sul numero dei contagiati da “Coronavirus”; come ormai sappiamo, da tempo questo ha smesso di essere un parametro significativo) vuoi per il contesto (se si vuole giungere ad un’effettiva “fase tre” chiudendosi per sempre alle spalle la porta dei ripensamenti per un possibile passo indietro, servono l’imposizione e l’adozione di strategie). Un minimo di perplessità, tuttavia, destarono ieri i colleghi del “Teletext” Rsi nella verifica del numero di nuovi casi: due secondo il titolo, uno secondo il testo. Vero: con il trascorrere del tempo i contagi si attenuano; ma dovremmo credere che la stampa abbia un tale potere taumaturgico (eh, volesse il Cielo…) e che dunque una persona sia guarita proprio nel passaggio tra titolo e prima riga dell’articolo?