Se lo dice uno che è nato ad Altdorf e che ha visto il mondo intero, andando a scattare foto in luoghi nei quali non tutti troverebbero motivi di interesse ed invece il motivo di interesse scaturisce “ex post” dall’evidenza dell’immagine, forse e senza forse a questo tizio si può almeno dare retta. Se insomma un Beat Streuli (fotografo, artista visuale, et cetera) dalla riconosciuta dimensione internazionale afferma che ci sono similitudini fra New York e Chiasso, proviamo a credergli ed a prestar fede con una visita alla mostra “NYChiasso. La “metropoli” che non ti aspetti”, evento in corso alla “ConsArc/Galleria” di via Gruetli 1 a Chiasso, ancora per un mese da oggi e dunque sino a sabato 26 giugno; esposizione, si noti, che oltre all’uso sapiente dell’acronimo “Nyc” (“New York Chiasso” a sostituzione del canonico “New York city”) è latrice del “continuum” storico con la presenza di Beat Streuli quale autore di un lavoro sulla realtà urbana di Chiasso, nel 2014, sul passo della nona edizione della “Biennale dell’immagine”. Accesso dal mercoledì al venerdì, ore 10.00-12.00 e 15.00-18.00, ed il sabato su appuntamento; chiusura dalla domenica al martedì e nei festivi. In immagine, Beat Streuli.