Uno, 23 anni, svizzero con domicilio nel Luganese, si è giocato la licenza di condurre e finirà davanti al magistrato causa denuncia quale pirata della strada per grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione: non che potesse aspettarsi qualcosa di meglio, avendo spinto l’auto a 145 orari in tratto con limite ad 80 ed essendo incappato nel controllo “mirato” di agenti della Polcantonale. Altri tre, età simili, avranno guai dall’entità appena inferiore, perché la sostanza delle cose non cambia: a 142 orari su 80 un 21enne italiano residente nel Bellinzonese, a 119 orari su 80 un 23enne portoghese residente nel Locarnese, a 113 orari su 80 un 23enne svizzero domiciliato nel Bellinzonese. I fatti nel tardo pomeriggio di domenica 12 marzo, punto di “osservazione” una sezione rettililnea di via Valmaggina – che è poi la Cantonale – a Cevio.