(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 12.02) Ininterpretabile, ma la cosa era da prevedersi a rigore del concorso di un numero esuberante di influenze esogene (crisi di Governo in Francia, crescenti tensioni nell’Europa orientale, decisioni imminenti in materia di taglio dei tassi sia alla “Banca centrale europea” sia alla “Federal reserve statunitense”, qui con probabili indirizzi opposti ossia “status quo” nel primo caso e riduzione nel secondo), la mattinata borsistica in Europa ed in Svizzera nello specifico. Dopo apertura in netto slancio e sino a 12’340.16 punti, lo “Swiss market index” è rifluito rapidamente sotto la linea con minimo a 12’270.12 punti ed ultimo ragguaglio di nuovo in verde (più 0.07 per cento a 12’289 punti circa). “Abb limited” e “Sonova holding Ag” a disputarsi il primato (più 1.44 e più 1.29 per cento rispettivamente); sofferenti “Lonza group Ag” e “Givaudan Sa” (meno 1.23 e meno 1.84) sul listino primario; “Helvetia holding Ag” e “Baloise holding Ag” in bella evidenza nell’allargato (più 2.33 e più 2.26 per cento). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.14 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.13; Ftse-100 a Londra, più 0.27; Cac-40 a Parigi, più 0.44; Ibex-35 a Madrid, più 1.03. Cambi: 93.33 centesimi di franco per un euro, 79.68 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin oscillante ed ora al controvalore teorico di 89’573 franchi circa per unità.