Ammonta a 20’000 euro il contributo determinato nei giorni scorsi in sede di Regione Lombardia, a Milano, per interventi su sicurezza dei naviganti, servizi di pronto intervento e di pronto soccorso oltre che di vigilanza nell’area del Ceresio in sponde italiane. Lo stanziamento è destinato all’“Autorità di bacino Ceresio-Piano-Ghirla”, cui compartecipano nove Comuni ossia quattro del Varesotto (Brusimpiano, Lavena-Ponte Tresa, Porto Ceresio e Valganna) e cinque del Comasco (Carlazzo, Claino con Osteno, Porlezza, Bene Lario e Valsolda); i vertici dell’autorità medesima provvederanno al trasferimento dei fonti agli enti di vigilanza, di sicurezza e di salvataggio preposti per ciascun bacino idrico. In immagine, uno scorcio di Lavena-Ponte Tresa.