Home CONFINE Ceresio-Piano-Ghirla, invito ai bagnanti: «Vigilate sulla qualità delle acque»

Ceresio-Piano-Ghirla, invito ai bagnanti: «Vigilate sulla qualità delle acque»

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Il divieto di tuffarsi nelle aree di manovra dei battelli e dei natanti deputati al trasporto pubblico, ad esempio; ma anche il rispetto dei divieti di accesso ad aree riservate e delle delimitazioni nelle zone balneabili oltre che delle prescrizioni secondo quanto indicato con cartelli ed affissioni locali. Norme dell’ordinaria buona convivenza e dell’ordinario buonsenso, ma a quanto pare non per tutti nell’area di competenza – quattro Comuni del Varesotto, ossia Lavena-Ponte Tresa, Brusimpiano, Porto Ceresio e Valganna, e cinque Comuni del Comasco, ovvero Bene Lario, Carlazzo, Claino con Osteno, Porlezza e Valsolda – dell’Autorità di bacino frontaliera Ceresio-Piano-Ghirla, come sembra confermare l’odierna serie di raccomandazioni pubblicate. Vero e proprio appello ai bagnanti, tema di riferimento il messaggio “Al lago, la sicurezza prima di tutto”; per parte sua, l’Autorità di bacino – ora diretta da Maurizio Tumbiolo ed al cui vertice quale presidente siede Massimo Mastromarino, sindaco di Lavena-Ponte Tresa – si è fatta carico di rafforzare il coordinamento dei servizi di vigilanza, d’intesa con le forze dell’ordine, e di potenziare i programmi di prevenzione.
Alcuni campi di intervento: aggiornamento della segnaletica, distribuzione di materiali informativi, e soprattutto il controllo metodico e puntuale della qualità delle acque. Aspetto, quest’ultimo, su cui verte un invito: “Informarsi preventivamente, e sempre”. Le ordinanze vigenti ed altre informazioni sullo stato dell’arte sono pubblicate sul sito InterNet dell’Autorità all’indirizzo www.autoritabacinoceresio.it.