Un netto incremento nel numero dei residenti positivi, addirittura 39 in più, a dar segno dei motivi di preoccupazione per la presenza del “Coronavirus” all’interno delle case per anziani su suolo ticinese: tra ieri ed oggi, come si evidenzia in analisi dalle pagine della “Adicasi” che è poi l’associazione dei direttori di tali strutture per la Svizzera di lingua italiana, balzo superiore al 16 per cento, per un totale di 282 persone al momento contagiate. Altri quattro, e diventano 260 dall’inizio della pandemia, i decessi in tali strutture, con incidenza al 42.76 per cento sul totale delle vittime; cinque in più i residenti per i quali si è reso necessario il ricovero in ospedale; scendono tuttavia a 25 (su 68) le realtà interessate.