Ufficializzate in questi giorni – nella realtà, sulla scia di quanto oggetto di una riunione svoltasi in aprile – le variazioni nel Consiglio direttivo della “Fondazione Monte Generoso”, stanti le dimissioni inoltrate da Riccardo Rossi (già presidente dal 2012), da Mauro Maternini (già vicepresidente dal 2013), da Marco Bronzini (già consigliere dal 2018) e da Ornella Spinedi (già segretaria dal 2016), tutti in uscita – così in una nota-stampa dei cui contenuti si prende atto – “per svolgere altre attività e per dare modo alla Fondazione di rinnovarsi e di introdurre nuove persone che ambiscano a dare continuità e nuovi stimoli”. I subentri, direttamente dai ruoli nel Consiglio direttivo: Paolo Sauvain alla presidenza, Nadia Fontana-Lupi alla vicepresidenza, Luigi Brenni al ruolo di segretario; nella stanza dei bottoni entrano Federico Cattaneo, Michele Molinari e Giampaolo Tommasini, che si aggiungono a Francesca Luisoni consigliera in carica. Agli ex-membri dell’organizzazione, il cui “focus” resta sulla promozione naturalistica e turistica del Monte Generoso per tramite della “valorizzazione paesaggistica del territorio” come da statuto ed in conformità con il “Piano di utilizzazione cantonale”, è stata espressa riconoscenza sia per l’impegno nella conduzione sia per gli obiettivi posti in opera e/o raggiunti, dalla sistemazione della Cascina d’Armirone alla costruzione del parco giochi alla realizzazione del “Progetto momò Bellavista” (unità abitativa immersa nel verde). Nella foto, la struttura del “Momò Bellavista”.