Sul campo, salvezza da tempo conquistata e stasera stralegittimata con un folgorante 3-1 sul Thun campione; in ufficio, licenza per la prossima stagione ancora da conquistarsi, soldi che ballano o, per meglio dire, che formalmente mancano ancora all’appello nella modalità liquida; non a caso la contestazione di un gruppo di tifosi che, all’esterno dello stadio, hanno preso di mira la gestione di Pablo Bentancur, con chiaro invito a levare le tende). Bellinzona felice a metà, stasera, sull’esito di un confronto la cui valenza è in realtà da prendersi con ampio beneficio, avendo i bernesi già messo agli archivi la promozione aritmetica e trovandosi quindi in una condizione mentale tipica del “Non corriamo rischi”; folleggiante Rilind Nivokazi, a bersaglio per due volte (44.o e 62.o) ed in ruolo da uomo-assist per il compagno Cristian Souza in occasione del 2-0 (52.o); Thun a segno solo con Jan Bamert a giochi effettivamente chiusi (68.o). Tutto definito anche per “barrage” e salvezza: a tentare la sorte sarà l’Aarau, passato d’autorità (3-1) sul campo dell’EtoileCarouge terza forza del torneo; scende di categoria lo Sciaffusa, sconfitto (0-1) a Vaduz. Vittorie infine per NeuchâtelXamaxSerrières (3-1 a Nyon sullo StadeNyonnais) e StadeLosannaOuchy (2-0 a Wil).
La classifica – Thun 69 punti; Aarau 60; EtoileCarouge 54; Vaduz 51; StadeLosannaOuchy, Wil 50; NeuchâtelXamaxSerrières, Bellinzona 41; StadeNyonnais 35; Sciaffusa 25.