Dallo scarto di due categorie, meno di due mesi addietro, al confronto diretto. Non solo: al confronto diretto che il Bellinzona, tornato oggi all’agonismo nella cadetteria pedatoria dopo la lunga marcia nel deserto, ha vinto da “underdog” su un Losanna apparso ancora fuori regime, concettualmente non concentrato sul contesto in cui si trova ora ad operare essendo retrocesso dalla massima serie. Di Sergio Cortelezzi, l’uruguagio capace di toccare i tre poli delle odierne migliori squadre del Cantone, cioè Lugano e Bellinzona e Chiasso, producendo con continuità sia a sud del San Gottardo sia a Losanna sponda LeMont, sia a Wil, sia ad Yverdon, il goal unico e bastevole, minuto 66, colpo di testa a finalizzare un suggerimento di Cristian Souza. Nulla da obiettarsi ai granata, persino esuberanti anche se in qualche circostanza il Losanna si è fatto preferire, difettando nella precisione e meglio andando in ansia sui 16 metri; fatto spiegabile con adeguate strategie difensive, mancando agli ospiti i rifornimenti dalle fasce o, in caso di percussione riuscita, almeno la precisione nel tentare di scardinare la retroguardia bellinzonese. Prova apprezzabile – compreso anziché escluso il cartellino giallo rimediato – da Matteo Tosetti, legatosi al progetto e con malcelate ambizioni da “leader” sul campo. Gli altri risultati: Sciaffusa-Thun 1-0 (ieri); Yverdon-StadeLosannaOuchy 2-1 (ieri); Aarau-Vaduz 1-1 (ieri); Wil-NeuchâtelXamaxSerrières (domani).