Come sia che una squadra segni 20 goal in 26 partite e poi ne cavi fuori cinque “d’emblée”, peraltro e per di più contro compagine dalla caratura superiore, non sappiamo né vogliamo sapere: ci si contenta della constatazione, e per constatazione c’è stasera un Bellinzona che nella cadetteria pedatoria, dopo aver inanellato risultati negativi in serie tanto da precipitare al penultimo posto in graduatoria, si inventa un 5-2 in rimonta mettendo fine al tentativo di allungo dell’Aarau in ruolo di solitaria terza forza del torneo. Positiva la riscossa, improvvisamente cinici i granata nel cogliere falle nell’altrui organizzazione di gioco: a rigore di statistiche, difatti, anziché d’un 5-2 si sarebbe dovuto parlare d’un 2-5, considerandosi ad esempio il possesso-palla (30 per cento contro 70) ed il numero di passaggi eseguiti (249 contro 560); succede però di scoprire che l’Aarau, muovendo il vento e facendo correre la tempesta, stringi stringi ha inquadrato tre tiri tre in tutto, due palloni alle spalle di Alessandro Iacobucci (nello spazio di due minuti, tra l’altro: al 32.o il sinistro di Valon Fazliu, al 34.o l’analoga soluzione di Henri Kaide sugli sviluppi di una palla ferma) ed uno bloccato dall’estremo difensore; migliore, in questo senso, la prova dei padroni di casa, media di realizzazione da basket anziché da calcio con cinque goal su 10 tiri, svolta tra il 50.o ed il 51.o con le firme di Tresor Samba prima e di Matteo Tosetti a ribaltamento del provvisorio 1-2 (in apertura, Tresor Samba suggeritore per Thomas Chacón, minuto nove).
A perfezionare lo scatto, invero approfittando il Bellinzona dell’altrui momento di totale imbambolamento, Yvan Alounga su contropiede sospinto da Matteo Tosetti in modalità Achille Piè veloce (54.o); tre goal in quattro minuti, di solito, nemmeno nelle amichevoli con gli Allievi “C” come “sparring partner”. Aarau comatoso o sotto “choc” che sia, sta di fatto che ai traccheggiamenti il Bellinzona replica di nuovo con un atto di forza: Tresor Samba, in giornata di grazia, ispiratore per Dragan Mihajlovic, ed al 65.o si disegna il 5-2. A parte le girandole di cambi, da questo momento si vedrà poco o nulla di rilevante: troppo galvanizzati gli uni, troppo demoralizzati gli altri. E va bene così, stavolta.
I risultati – NeuchâtelXamaxSerrières-Sciaffusa 2-1 (oggi); StadeNyonnais-Sion 0-4 (oggi); Bellinzona-Aarau 5-2 (oggi); Baden-Wil (domani); Vaduz-Thun (lunedì).
La classifica – Sion 59 punti; Thun 54; Aarau 37; NeuchâtelXamaxSerrières 35; StadeNyonnais 34; Wil 33; Bellinzona 31; Vaduz, Sciaffusa 28; Baden 21 (Thun, Wil, Vaduz, Baden una partita in meno).