Per lui parlano risultati in ogni dove, Bellinzona non esclusa (tra marzo e giugno 2025, cinque vinte e tre pareggiate contro due perse): in Svizzera fece anche un’apparizione al Paradiso (toccata e fuga, a dirsi il vero), ma fuori dall’Italia sua nazione (viene da Ottaviano, provincia di Napoli) ha operato nel Regno Unito al Watford, in Grecia al Levadeiakos, in Ungheria alla Honved Budapest ed in Libia all’Al-Ittihad Tripoli ed all’Al-Ahly Bengasi, ed in più è stato tecnico di una ventina di squadre nel suo Paese. Giuseppe “Beppe” Sannino di nuovo chiamato a prova complessa, a partire da oggi, essendosi egli caricato sulle spalle il peso del Bellinzona drammaticamente ultimo nella cadetteria pedatoria e, tanto per far capire lo stato dell’arte, mai andato a bersaglio pieno (quattro pareggi e sei sconfitte nel ruolino di marcia, cinque soli goal realizzati contro 23 subiti); al “Comunale” il primo impegno, ospite lo StadeLosannaOuchy, ovviamente ponendosi un cambiamento anche nelle gerarchie perché Manuel Benavente rimane ma come “vice”, e “vice” a tutti gli effetti. Gli avversari viaggiano con passo anonimo, quattro vinte e tre pareggiate contro tre sconfitte, lieve differenza-reti positiva (15 goal realizzati, 14 subiti), equilibrato l’assetto.
I risultati – NeuchâtelXamaxSerrières-RapperswilJona 2-1 (ieri); StadeNyonnais-Yverdon 2-2 (ieri); Aarau-Wil 2-0 (ieri); Bellinzona-StadeLosannaOuchy (oggi); Vaduz-EtoileCarouge (domani).
La classifica – Aarau 30 punti; Yverdon 23; Vaduz 21; NeuchâtelXamaxSerrières 20; StadeLosannaOuchy 15; StadeNyonnais 12; RapperswilJona 10; EtoileCarouge 8; Wil 5; Bellinzona 4 (Vaduz, StadeLosannaOuchy, EtoileCarouge, Bellinzona una partita in meno).






















































































