Non essendovi ormai limite al ridicolo, benché Heinrich Schifferle futuro ex-presidente della Lega football abbia ancora la faccia tosta di affermare che non vi sono stati “errori fondamentali” nella gestione della crisi covidiana, senza storia fu stasera il successo dello Youngboys sul campo dello Zurigo nell’unico confronto in calendario per la 32.a giornata del calcio di Divisione nazionale A. Tradotto: contro una squadra crivellata dai casi di contagio da “Coronavirus” e mandata in campo con quintalate di giocatori che magari non avevano più giocato in gare ufficiali dal novembre 2020, i bernesi si sono riportati al comando della classifica (“più due” sul San Gallo, cui domani toccherà la relativamente agevole trasferta a Thun) con un 5-0 confezionato in gran parte da Jean-Pierre Nsame, uomo-assist per il primo vantaggio (33.o, in goal Miralem Sulejmani) e poi autore di una tripletta nello spazio di 17 minuti (42.o, 48.o e 59.o, in quest’ultimo caso su rigore); a Marvin Spielmann (73.o) il piacere di confezionare l’ultimo pacchetto in partita che, quanto a squilibrio, spiega al signor Heinrich Schifferle esattamente quel che egli non è in grado di riconoscere, e cioè che questo torneo si è trasformato in farsa. Qualche numero a volo d’uccello: 10 tiri contro 32, possesso-palla al 39 per cento contro il 61 per cento, tre calci d’angolo contro 14; decidete voi, a sensazione, a quale squadra assegnare le singole statistiche.
I risultati – Zurigo-Youngboys 0-5 (oggi); Lucerna-NeuchâtelXamaxSerrières (domani); Sion-Lugano (domani); Thun-San Gallo (domani); Servette-Basilea (domani).
La classifica – Youngboys 64 punti; San Gallo 62; Basilea 55; Servette 45; Lucerna, Zurigo 42; Lugano 36; Thun 29; Sion 28; NeuchâtelXamaxSerrières 24 (Youngboys 32 partite disputate; San Gallo, Basilea, Servette, Lucerna, Zurigo, Lugano, Thun, NeuchâtelXamaxSerrières 31; Sion 30).