“Allenatore Fabio Celestini”, dichiara ancora la pagina wikipediana, trattando di calcio da massima serie in quel di Cornaredo. Qualcuno provveda ad aggiornare: Fabio Celestini rimane stipendiato da Angelo Renzetti presidente, ma dopo l’1-3 subito ieri per mano del San Gallo in campionato nemmeno i paracarri del posteggio sterrato fuori dallo stadio avrebbero scommesso sulla permanenza del tecnico sulla panca bianconera. Quod fuit: esonero, “dopo profonda analisi della situazione, analisi necessaria dopo le prestazioni della squadra”, anche all’addetto-stampa devono essere venute meno le parole. Esonero e rimpiazzo, con uno che in verità era già sotto contratto, ma in casa d’altri: arriva Maurizio Jacobacci, reso disponibile dalla dirigenza del Bellinzona “che ringraziamo per aver favorito il passaggio”. E, tanto per rendere edotto il colto ed inclito pubblico che il momento è drammatico (toh, alla terza fetta l’hanno capito: sette punti nelle ultime 11 partite, 10 in 12 incontri, penultimo posto), il neotecnico parte con un “silenzio stampa” autoimposto, o a lui imposto, sino al prepartita di Lucerna-Lugano, sfida che andrà in scena domenica prossima. Guarda un po’: ci vanno di mezzo i giornalisti, ed i tifosi, quasi che ci fosse qualcosa di straordinario da rivelarsi.