Sei minuti ed una disattenzione hanno privato stasera il Lugano dalla sesta vittoria consecutiva nel calcio di massima serie, settima considerandosi anche il turno superato in Coppa Svizzera; ma si prenda nota dell’essere questo un punto preso in campo avverso, che l’avversario si chiamava Winterthur cioè una squadra in corsa per la qualificazione al girone per il titolo e quindi con l’obbligo di metter fieno in cascina, e che 19 punti su 21 disponibili sono pur sempre un ruolino di marcia che altri si sognano; per i discorsi da primato o da seconda piazza a fine prima fase, essendo giunta stasera la desideratissima sconfitta del Servette in casa contro lo Zurigo e confidandosi anche nel San Gallo cui lo Youngboys capolista renderà visita domani.
Peccato, ad ogni modo, per l’occasione sfumata, e che così si condensa: schieramento senza Renato Steffen squalificato e Kreshnik Hajrizi per infortunio; primo tempo ad occhiali, ripartenza lanciata, destro di Yanis Cimignani, vantaggio (48.o); passa un quarto d’ora, il fresco subentrato Matteo Di Giusto ispira e Randy Schneider firma il pareggio; minuto 83, calcio di punizione con sfera che giunge ad Anto Grgic, palla in aria e 2-1 di testa grazie a Jhon Espinoza; e qui, forse e senza forse, un passaggio a vuoto perché i bianconeri si lasciano prendere d’infilata, passaggio filtrante e conclusione di Aldin Turkes per il 2-2 (84.o). Stavolta, al Lugano, non basta il dominio nelle statistiche, compresa la prevalenza nel numero delle conclusioni. Pari e via; nulla è perduto, speriam speriamo.
I risultati – Winterthur-Lugano 2-2 (oggi); StadeLosannaOuchy-Basilea 0-2 (oggi); Servette-Zurigo 0-1 (oggi); San Gallo-Youngboys (domani); Yverdon-Grasshoppers Zurigo (domani); Lucerna-Losanna (domani).
La classifica – Youngboys 58 punti; Servette 54; Lugano 53; Zurigo 48; Winterthur 46; San Gallo 43; Lucerna 42; Losanna, Basilea 36; Yverdon 34; Grasshoppers Zurigo 30; StadeLosannaOuchy 23 (Servette, Lugano, Zurigo, Winterthur, Basilea, StadeLosannaOuchy una partita in più).