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Calcio Dna / Felice prima sgambata, Lugano a segno in amichevole

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Lo si ammette: tra partiti, partenti, freschi di arrivo, integrati “pro tempore” ma forse non solo così, assenti per qualche malanno ed indisponibili “tout court” era un Lugano pedatorio non propriamente riconoscibile quello che, giunto al termine del campo intensivo di allenamento (10 giorni), si presentò stamane a prima e peraltro positiva sgambata sul sintetico del “Maglio” di Canobbio (in origine, appuntamento al “Roque Maspoli” di Caslano: trasferimento deciso causa condizioni meteo non favorevoli), impegno su 90 minuti – effettivi 45 minuti per tutti tranne Ousmane Doumbia, presente a tabellino ufficiale sia nel primo sia nel secondo tempo – contro il RapperswilJona in visita. Da relativizzarsi, stante sia il recente ritorno agli allenamenti sia l’esigenza di sperimentazioni sull’uno e sull’altro fronte, lo scarto di una categoria tra bianconeri (Dna) e sangallesi (freschi di ritorno in cadetteria, invero al lavoro già da tre settimane e con due amichevoli già all’attivo, ossia un 2-1 sull’EschenMauren in Liechtenstein ed uno 0-2 interno con lo Zurigo); valenza limitata avrà pertanto, nelle necessarie letture della gara da parte di Mattia Croci-Torti allenatore, il 2-1 ottenuto in rimonta dai padroni di casa (24.o, Josué Schmidt, 0-1; 30.o, Antonios Papadopoulos, 1-1; 63.o, Mohamed Belhadj Mahmoud).

Note salienti dal confronto, il cui calcio d’inizio era stato forzosamente posticipato d’un quarto d’ora: sinistro di Ousmane Doumbia (13.o) dopo recupero palla sulla tre quarti; il citato goal degli ospiti, sinistro “a giro” con mirino collimato da buoni 25 metri ed angolo alto irraggiungibile per Sebastian Osigwe (sempre “out” Amir Saipi, primo in gerarchia a difesa della porta); dalla media un siluro di Zachary Brault-Guillard per il possibile pareggio dei bianconeri, deviazione in angolo del portiere Alan Omerovic ma anche prodromo dell’effettivo 1-1 sugli sviluppi del calcio d’angolo; Uran Bislimi per il 2-1 mancato, e con ciò alla pausa; onore al merito di Mohamed Belhadj Mahmoud per l’essersi procurato da sé l’occasione del sorpasso (palla recuperata con azione di disturbo sulla tre quarti avversaria). Doveroso plauso al pubblico: 300 circa fra tifosi e curiosi, per loro (e per chi altri voglia farsi due passi fuori porta) l’appuntamento prossimo è dato in Balerna, venerdì 11 luglio, ore 14.00, avversario il Thun.