Non era la finale di Coppa Svizzera, e facciamo che il dazio pagato oggi valga per tutti; se questo fosse il viatico, poveri noi che non possiamo non sostenere le ambizioni del Lugano pedatorio almeno sul secondo tra i possibili obiettivi della stagione 2021-2022. Calcio di Dna, turno numero 31 da completarsi, tutto contro i bianconeri: che perdono a San Gallo, 0-3, e che perdono malerrimo, nel senso che il risultato era sotto ghiaccio quando mancavano ancora più di 10 minuti al termine del primo tempo. Insomma, cancellata la buona impressione offerta qualche giorno fa nella semifinale contro il Lucerna, prestato ed aperto il fianco ad una serie di interrogativi, e per di più è ora sotto minaccia anche il quarto posto in graduatoria, proprio stante la rimonta dei sangallesi che ora navigano a distanza di due sole lunghezze. In cronaca: rigore trasformato da Lucas Görtler al 19.o (fallo di Sandi Lovric su Julian van Moos; ricorso al Var; Var nemico); raddoppio per la firma di Julian van Moos al 32.o; palla al centro, controllo della palla ai biancoverdi, calcio d’angolo, 3-0 al 34.o e stavolta, a suonare il Lugano, è il signor Schubert (F., qui sta per Fabian anziché per Franz). Conti della serva: a misura di porta avversaria, sette tiri dei padroni di casa contro tre degli ospiti; agli attivi del San Gallo anche un legno (traversa colta da Fabian Schubert al 52.o); controllo-palla alla pari; unica buona notizia, in pratica, il ritorno di Jonathan Sabbatini.
I risultati – Zurigo-Sion 5-1 (ieri); Youngboys-Servette 3-1 (ieri); San Gallo-Lugano 3-0 (oggi); Basilea-Lucerna 3-0 (oggi); Grasshoppers Zurigo-Losanna 3-1 (oggi).
La classifica – Zurigo 69 punti; Basilea 56; Youngboys 50; Lugano 46; San Gallo 44; Servette 41; Grasshoppers Zurigo 35; Sion 34; Lucerna 27; Losanna 20.