Ieri fuori il Taverne ed avanti il Bellinzona, oggi fuori il Mendrisio ed avanti il Paradiso: con calcolo elementare, due ticinesi già costrette ad abbandonare la competizione e due che avranno l’opportunità di confermarsi al livello dei 16.i di finale della Coppa Svizzera di calcio, torneo in cui proprio nelle scorse ore si è consumato lo psicodramma del NeuchâtelXamaxSerrières eliminato (1-2) dal BielBienne militante ora in terza serie (e, parlandosi di sorprese, solo ai rigori il Sion è riuscito ad imporsi sul Delémont). In Mendrisio-Lucerna 1-4, valendo lo scarto di tre categorie, lodevolissimi i padroni di casa rimasti agganciati agli avversari nonostante un avvio stordente (2.o, Thibault Klidje, 0-1) ed un colpo da apparente “kappaò” ancora nella fase ascendente della prima frazione (21.o, ancora Thibault Klidje, 0-2); di Stefano Gibellini (26.o) il provvisorio 1-2, sforzo purtroppo frustrato già al 29.o da Lars Villiger (1-3); a chiudere i conti Jakub Kadak (69.o). Poco pirotecnica ed anzi sofferta l’affermazione del Paradiso a Schattdorf: 1-0, minuto 86, Serigne Thioune l’autore del goal.