Sotto la direzione di Santuzza Oberholzer, di ritorno per la 21.a volta “Il castello incantato”, evento-“festival” di teatro con figure ovvero burattini, marionette, ombre, maschere e musicanti, programma da giovedì 15 agosto a sabato 7 settembre, le piazze del Locarnese e del Gambarogno come sedi “naturali” dell’incontro fra storie e persone. Svizzera, Italia, Germania, Argentina e Cile fra i Paesi rappresentati dagli artisti che ogni anno fanno la felicità di oltre 3’000 spettatori secondo un modello itinerante e fondato sulla vicinanza tra recitante e pubblico, tra l’altro con varie produzioni tradotte appositamente in lingua italiana. Non solo: a fianco degli spettacoli veri e propri, tutti con inizio alle ore 21.00 e sempre ad ingresso gratuito, in vari piazze la serata ha avvio (ore 20.00) con un laboratorio di costruzione di burattini… al volo. Esordio dal Gambarogno, quartiere Gerra, con “Posidonia” (nell’immagine), ovvero nella trasformazione del luogo in regno misterioso sul fondo dell’oceano, tra voci, movimenti attoriali ed ombre. Muralto (martedì 20 agosto, “La bella Fiordaliso e la strega Tirovin”), Ronco sopra Ascona (giovedì 22 agosto, “La strega Cioccolata”), Minusio (venerdì 23 e domenica 25 agosto, “Bestiolini” e “Giardino di carta”), Gambarogno quartiere Magadino (mercoledì 28 agosto, “Il piccolo corvo Calzino”), Locarno (venerdì 30 agosto, “Il Paese dei balocchi”, quattro diversi spettacoli più giochi di abilità più laboratori più musica popolare) e Losone (venerdì 6 settembre, “Di là del mare”) le altre tappe, per un totale di 14 spettacoli in otto piazze, cinque laboratori e due seminari.