(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.00) Chiusura sul pari (più 0.06 per cento secondo lo “Swiss market index” a quota 11’701.51 punti) in un lunedì borsistico zurighese privo di slanci e di emozioni, almeno per quanto riguarda il listino primario capitanato da “Lonza group Ag” (più 2.44 per cento, dato in realtà fuori squadra) e con “Logitech international Sa” sulla coda (parimenti a sbalzo, meno 2.12 per cento quand’invece “Nestlé Sa”; secondo peggior titolo nella seduta, ha lasciato sul campo meno di una figura intera). Dall’allargato il nuovo raddoppio di “Wisekey international holding Ag”, che con il “più 107.73” per cento odierno vola al prezzo di 21.50 franchi per azione ossia quasi sette volte il controvalore di un mese fa (3.13 franchi alla data di lunedì 18 novembre). Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.45 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.42; Ftse-100 a Londra, meno 0.46; Cac-40 a Parigi, meno 0.71; Ibex-35 a Madrid, più 0.23. Ondivaga New York: “Dow Jones”, meno 0.25; S&P-500, più 0.38; Nasdaq, più 1.24. In allentamento la pressione sul franco, potendosi ipotizzare anche un primo e discreto scarico di valuta da parte dei vertici della “Banca nazionale svizzera”: 94.01 centesimi di franco per un euro, 89.44 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin sempre vorace, picco di controvalore oltre i 96’000 franchi ed ora attorno a quota 94’398 franchi per unità.