(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.29) Saldo finale al pari su quota 12’298.35 punti, dopo seduta quasi sempre in apnea, per lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo la cui settimana si salva in progresso pari allo 0.52 per cento mentre resta pari all’1.47 per cento la flessione sul medio periodo (28 giorni). “Swisscom Ag” (più 1.93 per cento, prezzo sopra i 600 franchi per azione) al vertice del listino primario, con l’appoggio di “Roche holding Ag” e di “Givaudan Sa”, entrambi in guadagno superiore alla figura intera; “Ubs group Ag” e “Logitech international Sa”, per mere prese di beneficio, in retroguardia (meno 1.40 e meno 1.47 per cento rispettivamente). Nell’allargato, improvviso sussulto del titolo “Barry Callebaut Ag”: balzo nella misura del 6.70 per cento, di fatto azzerato lo scarto negativo dall’inizio dell’anno. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.69 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.35; Ftse-100 a Londra, meno 0.54; Cac-40 a Parigi, meno 0.18; Ibex-35 a Madrid, meno 1.34. New York sotto vento gelido: Nasdaq, meno 1.66; “Dow Jones”, meno 0.72; S&P-500, meno 1.07. Cambi: 93.10 centesimi di franco per un euro, 80.45 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin sempre in difficoltà ed ora al controvalore teorico di 82’429 franchi circa per unità.






















































































