(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 12.01) In tempo di incertezze quotidiane e di contraddizioni tra cronaca e cronico, nessuna meraviglia per l’improvviso raffreddamento delle piazze borsistiche europee, come rilevasi stamane ad ampio spettro e con sismogramma ora a descrivere una perdita pari all’1.21 per cento attorno a quota 12’954 punti secondo lo “Swiss market index”. Non sufficienti alcuni buoni risultati annuali a dissipare le nubi incombenti sull’Europa, peraltro con evidenze financo antitetiche da piazza a piazza (Dax-40 a Francoforte, più 0.55 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.34; Ftse-100 a Londra, meno 1.08; Cac-40 a Parigi, meno 0.63; Ibex-35 a Madrid, meno 0.72); per quanto riguarda il listino primario a Zurigo, volante “Geberit Ag” (più 4.13) per buon utile pur con fatturato in limatura; sofferenti “Sonova holding Ag” (meno 3.28) e “Compagnie financière Richemont Sa” (meno 3.10); sotto misura i pesi massimi difensivi. Apprezzati “V-Zug Ag” e “PolyPeptide group Ag” (più 11.10 e più 6.60 per cento rispettivamente) nel’allargato. Cambi: 95.73 centesimi di franco per un euro, 88.62 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin stabile sul controvalore teorico di 80’829 franchi circa per unità.