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Borsa di Zurigo, quiete dopo la fiammata. Timori da dazi, giù “Alcon”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 11.34) Decisamente non in replica della fiammata di ieri, ma ora capace di difendere un lieve progresso (più 0.06 per cento attorno a quota 12’219 punti) dopo minimo a 12’154.82 punti in apertura, lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo invero gravato dal pesante arretramento (meno 9.81 per cento) di “Alcon incorporated”, su previsione di un ridimensionamento degli obiettivi di fatturato 2025 causa gravame dei dazi Usa; sul fronte opposto, “Nestlé Sa” e “Givaudan Sa” a guidare il gruppo (più 1.61 e più 1.60 per cento rispettivamente). Allargato: buon messaggio da “Emmi Ag”, più 6.15 per cento sulla valutazione complessiva della semestrale (alle brevi, meno utile ma fatturato in crescita a doppia cifra). Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.27 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.28; Ftse-100 a Londra, più 0.02; Cac-40 a Parigi, più 0.02; Ibex-35 a Madrid, meno 0.18. Cambi: 94.02 centesimi di franco per un euro, 80.78 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin attorno al controvalore teorico di 91’930 franchi per unità.