(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 18.12) La sbandata del titolo “Lonza group Ag”, in calo largamente emozionale (16.15 per cento) causa annuncio di un 2024 “di transizione” pur essendo stati confermati gli obiettivi per l’anno corrente, quale fattore dominante in un listino primario della Borsa svizzera che sin verso mezzogiorno pareva potersi conservare a filo della parità e che invece ha accusato una perdita nell’ordine dello 0.69 per cento a 10’814-02 punti, ovvero su livelli non più visti dalla fine di marzo. Sotto sferza anche “Sika group Ag”, in sofferenza a misura del 5.45 per cento; resistenza dagli assicurativi, “Swiss Re Ag” il migliore (più 1.25). Nell’allargato, cattive nuove per “Meier Tobler group Ag”, il cui “meno 18.35” per cento viene attribuito a difficoltà sulla filiera distributiva a causa di strozzature riscontrate nella nuova centrale dei servizi; prosegue per contro la rincorsa di “Santhera pharmaceuticals holding Ag”, ora sui 10.50 franchi il pezzo (più 5.11 per cento) ed in “rally” che ha portato ad un margine positivo attorno al 30 per cento nell’arco di poche sedute. Dalle altre piazze, tutte caratterizzate da significativo recupero nel corso del pomeriggio: Dax-40 a Francoforte, più 0.09 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.08; Ftse-100 a Londra, più 0.58; Cac-40 a Parigi, più 0.11; Ibex-35 a Madrid, più 0.06. Progressi contenuti, ma pur sempre progressi, a New York: Nasdaq, più 0.10; S&P-500, più 0.31; “Dow Jones”, più 0.31. Cambi: 95.29 centesimi di franco per un euro, 89.96 centesimi di franchi per un euro; in assestamento sui 25’625 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.