Home CRONACA Bellinzona, una lacrima e un sorriso per l’ultimo «Ciao» a Jasmine

Bellinzona, una lacrima e un sorriso per l’ultimo «Ciao» a Jasmine

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Non un semplice momento commemorativo, ma il tributo di amici e conoscenti che si sono ritrovati concordi nell’affetto verso una ragazza dalle qualità sorprendenti e dall’umanitâ prorompente; il giusto, contenuto eppure sentitissimo messaggio di congedo, oggi a Bellinzona, da Jasmine ben Ali, morta poco più di due settimane or sono ed in circostanze tragiche – incidente in una grotta su acque oceaniche aperte – nel Comune di Santiago del Teide, vicino a Tenerife (Isole Canarie). Molte le voci brevemente levatesi per dare testimonianza alla giovane, cittadina svizzera di origini tunisine, 33 anni, laureata in architettura, trasferitasi di recente da Mendrisio a Bellinzona e qui attiva in seno all’Amministrazione cantonale; gli stessi parenti di Jasmine ben Ali, forse, si saranno stupiti del segno lasciato dalla congiunta sia tra i colleghi di lavoro, sia tra coloro che la frequentavano per il semplice piacere di starle vicini, sia tra i militanti ed i simpatizzanti della Lega dei Ticinesi nelle cui file Jasmine ben Ali militava e nella capitale era stata candidata per Esecutivo e Legislativo. Qualche secondo di silenzio, nel cortile di Castelgrande dove era stata fissata la cerimonia di commiato, è stato dedicato anche alla memoria di Giovanni Rodriguez, il 27enne cittadino italiano (ma residente a Santa Cruz de Tenerife) deceduto nel medesimo incidente alla Cueva del Tancón.