Non propriamente gradito a tutto l’“establishment” politico di Albione il nome del nuovo capo del partito, ed automaticamente anche “premier” del Governo (il terzo in quattro mesi, dopo le dimissioni di Boris Johnson e di Liz Truss), nella persona del 42enne Rishi Sunak, origini indiane e soprattutto vivace sostenitore della “Brexit”. Capirete: sarebbe come se, per assurdo, alla presidenza della Confederazione svizzera e magari con competenza sugli affari esteri finisse un italiano negatore della neutralità elvetica.